Non vuole lavorare più nessuno!

Corsi BAR WARS
"Record di dimissioni nel 2022, lascia il lavoro 1 milione e 600 mila persone."
Tradotto, non vuole lavorare più nessuno!

Già il 2021 aveva raccontato una società in piena trasformazione, con dipendenti e manager anche di alto livello che hanno abbandonato il posto fisso alla ricerca di qualcosa di diverso, spesso ignoto.

E' inutile girarci intorno: il 2020 in un modo o nell'altro ci ha toccato tutti, cambiando il modo in cui guardiamo al presente e al futuro, così tanti si sono cominciati a chiedere "se ne valesse la pena" di smazzarsi per un lavoro che magari gli dava uno stipendio al costo dell'80% del loro prezioso tempo, ma nulla di più.

"Perché, a cos'altro dovrebbe servire un lavoro?"

Per alcuni è sopravvivenza pura, qualcosa che devi fare perché altrimenti non paghi l'affitto né da mangiare.

Per altri, invece, è un ingrediente della propria quotidianità, qualcosa che fanno con passione e piacere, una missione che portano avanti per raggiungere uno scopo ben preciso.

Ad esempio, la mia missione (e di tutti quelli che lavorano insieme a me) è proprio di aiutare le persone a costruire una carriera gratificante che le renda libere di crescere, evolversi, divertirsi e intraprendere.

Per questo io sono uno di quelli che non ha mai mollato in tutti questi anni, e nel nostro gruppo c'è stato un ricambio di personale che potrei definire "ridicolo" - e spesso i pochi che se ne sono andati lo hanno fatto portando avanti la nostra stessa missione, di fatto continuando a crescere a modo nostro, anche se su un sentiero diverso.*A tale proposito, ne approfitto per ricordarti che siamo alla ricerca di una figura da aggiungere al nostro staff di Milano!

Il rendersi conto di quanto sia limitato e precario il nostro tempo ci ha costretti a chiederci se lo stavamo usando nel migliore dei modi, e tutti gli avvenimenti disastrosi che si stanno ripetendo dal 2020 in poi con una progressione degna delle migliori serie Netflix, non fanno che ricordarci questo interrogativo.

"Come può avere ancora senso la mia giornata di lavoro dopo tragedie come la pandemia con tutti i suoi strascichi, il rischio di una guerra mondiale, l'impennata del costo della vita, i disastri climatici e magari tra un po' pure un'invasione aliena?!?"

Lo so, lo capisco benissimo perché sono domande che mi sono posto anche io.

E a queste domande mi sono anche dato delle risposte.La prima, che voglio condividere con te, è che a questo mondo ci sono delle cose che non possiamo controllare perché non dipendono da noi. Va bene l'effetto farfalla, ma di certo non puoi evitare uno tsunami che sta per schiantarsi dall'altra parte del mondo, per quanto diligente tu possa essere nel ridurre il tuo impatto climatico.

Allo stesso tempo, però, ci sono cose su cui abbiamo il controllo totale.

Come ad esempio, dare valore al nostro tempo facendo cose importanti per noi stessi e perché no, anche per gli altri.

Trovo che la maggior gratificazione possibile venga quando la nostra soddisfazione personale si incontra con il benessere di qualcun altro, un po' come quando si fa l'amore, e che per quanto le cose possano andare male nel resto del mondo, se ti impegni a migliorare il TUO angolo di pianeta a partire da te stesso, allora starai contribuendo al massimo delle tue possibilità.

Nel nostro pezzetto di mondo, con MIXOLOGY Academy abbiamo mostrato a tanti ragazzi che non dovevano per forza accontentarsi di fare un noioso lavoro da ufficio come mamma e papà, né di doversi accontantare di 800€ (magari pure in nero) nel baretto sotto casa. Anche nel 2020-21 ho personalmente intervistato decine di nostri allievi per far vedere che fuori dall'Italia c'era ancora vita e il settore dei locali era tutt'altro che finito, anche quando dentro i nostri confini non era consentito nemmeno uscire di casa per uno Spritz.

Con BAR WARS, abbiamo preso di petto un settore che dalla notte dei tempi campa al grido di "si è sempre fatto così" insegnandogli che le aziende di successo si fanno con i numeri, e conoscendoli e gestendoli con delle strategie imprenditoriali - che vanno ben oltre il "caffé o il cocktail fatto bene al prezzo giusto" - non si è costretti a pagare il personale una miseria, travasare le bottiglie o evitare di battere gli scontrini per andare avanti, ma al contrario è possibile crescere e produrre maggior ricchezza per tutti.

Corsi BAR WARS
Di certo non stiamo salvando il mondo, ma stiamo migliorando la vita ad alcune persone e ci impegniamo affinché siano sempre di più e che il nostro impatto sia sempre più forte e positivo.

Adesso arrivo al punto...

Magari sei una di quelle persone che non vuole problemi e a cui non piace farsi troppe domande, e se fosse così, da un lato sarei anche contento per te. Probabilmente te la godi molto più di tanti altri che si stressano dalla mattina alla sera perché non capiscono che strada devono prendere.

E poi ci sono quelli come il sottoscritto a 20 anni, che sapeva esattamente cosa voleva fare, ma non come.E che cosa desiderava il giovane Ilias, ormai un'era glaciale fa?Semplice: essere libero.

Non volevo dipendere da nessuno, e allo stesso tempo volevo creare qualcosa che desse un senso alle mie giornate.

All'inizio avevo pensato di poter aiutare le persone vestendo i panni dello scrittore e di farle sognare con le parole, ma poi mi sono reso conto che la figura dell'imprenditore era quella che più si avvicinava al mio scopo.

Così, ho aperto un primo locale, poi un secondo con Luca Malizia, e da lì è cominciata una carriera che oggi mi gratifica enormemente, permettendomi di aiutare gli altri a cambiare la propria vita.

Forse lo avrai già letto da qualche parte, ma io e il buon Luca da qualche giorno abbiamo messo a disposizione una borsa di studio del valore complessivo di circa 20mila euro per aiutare più che concretamente una di quelle persone che vorrebbero fare un percorso come il nostro, ma che non sanno da dove partire.

Per me e Luca aprire dei locali è stato un mezzo con cui arrivare ad altro, ma credo sarai d'accordo con me che un bar è molto più che un posto in cui prendere l'espresso. Io lo vedo come il luogo in cui non entrano i problemi quotidiani, in cui essere liberi di togliere qualsiasi maschera, di godere di momenti preziosi, di conoscere persone con cui valga la pena condividere quei momenti...

Della serie, aprire un locale è tutt'altro che una cosa banale!

Ma soprattutto, so per esperienza personale che aprire il PROPRIO locale può essere quella scintilla che in tanti stanno sognando, più che cercando, per prendere in mano il proprio futuro.Magari non sei uno di quelli che hanno lasciato o stanno per lasciare il proprio lavoro, questo non lo posso sapere, e sei più che felice di quello che stai facendo - soprattutto se fai il bartender o il manager! :) - ma se ci fosse un grillo parlante nella tua testa che ogni tanto si fa vivo con la pazza idea di aprire un bar, allora il contest "Il Mio Locale da Sogno" è l'occasione giusta per metterti alla prova e fare un primo passo per trasformare questa fantasia in realtà.

IL CONTEST FUNZIONA COSI':

1) Ti iscrivi (a costo zero);

2) Compili il modulo che riceverai per posta elettronica descrivendo il locale che apriresti se ne avessi la possibilità concreta;

3) Presenti la tua idea in un video che potrai condividere sui social media: se la tua idea piace anche al pubblico, le possibilità che funzioni sono certamente migliori che viceversa..!

4) I migliori 5 progetti inviati entro il 24 Marzo si qualificano per la finale che si terrà dal vivo ad Aprile a Roma - le spese di viaggio per Roma saranno a carico dell'organizzazione;

5) Durante la finale si presenterà un piccolo business plan del proprio "locale da sogno" realizzato sempre attraverso un modulo fornito da noi;

6) Il secondo e il terzo classificato riceveranno dei premi in attrezzature e corsi di bar business, mentre il vincitore potrà seguire gratuitamente il 1° anno di Bar University (con moduli online ed eventi dal vivo) oltre ad altri bonus per un valore complessivo di circa 20.000 euro.

Partecipare al contest di per sé sarà già un modo per iniziare a pianificare concretamente il locale dei tuoi sogni, e renderti conto grazie alle domande del modulo di iscrizione e dei progetti presentati dagli altri partecipanti se e quanto è valida.

Se poi dovessi anche vincere la borsa di studio, grazie alla Bar University e ai bonus intraprenderai un percorso di 1 anno progettato per farti assorbire molte delle competenze indispensabili per diventare un imprenditore di successo nel settore dei locali (e non solo).

Che cos'hai da perdere?

Qui non si tratta tanto di arrivare al primo posto, ma piuttosto di mettersi in gioco con sé stessi e di capire che se vuoi dare un senso più profondo alle tue giornate, tutto sommato hai qualcuno che è disposto ad aiutarti a trovare la tua strada e a realizzarla.
Adesso clicca sul bottone qui sotto per iscriverti al Contest "Il Mio Locale da Sogno"!
Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas
Cofondatore di MIXOLOGY Academy

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