L’AI ruberà il lavoro ai bartender?

Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il lavoro del Bartender

L’intelligenza artificiale (AI o Chat Gpt per gli amici) è ovunque: genera immagini, scrive canzoni, crea siti web e viene usata anche per consigli amorosi.
Ma c'è un tema non detto, ed è il momento di parlare dell'elefante nella stanza: alcuni mestieri spariranno e i professionisti finiranno a reinventarsi.
Ma qual è la soluzione? Cavalcare e dominare l'ai per sfruttarla a proprio favore, e nodi questi è proprio quello del bartending, dove l'ai diventa un ingrediente extra.
Sì, hai letto bene.
Se pensi che il mondo dell’ospitalità non abbia nulla a che fare con l’intelligenza artificiale, preparati a scoprire un lato della mixology che non ti aspetti e che ti darà un enorme vantaggio se impari a padroneggiarlo fin da subito.
No, l’AI non ti ruba il lavoro, a meno che tu non voglia farti superare da chi la usa.
Per prima cosa, facciamo chiarezza: non esiste nessun robot al mondo che possa sostituire la personalità, la creatività e l’energia che un bartender umano mette dietro al bancone.
Ma esistono strumenti intelligenti che ti possono far risparmiare tempo, migliorare il modo in cui comunichi con i clienti, potenziare la tua immagine online e persino allenarti ogni giorno.
E chi li usa, parte avvantaggiato.
Cosa sta già facendo l’AI nel mondo dei cocktail?
- Esistono bar che creano drink personalizzati in base ai dati raccolti sul cliente
- Esistono chatbot che fanno da sommelier automatici (non sanno farli, ma sanno consigliarli)
- Alcuni brand di distillati stanno usando l’AI per progettare ricette e miscele
Ma niente (ancora!) può sostituire te.
Quello che puoi fare, però, è usare questi strumenti per migliorare il tuo lavoro, la tua carriera, la tua vita professionale.
Ecco 5 modi in cui puoi usare l’AI (anche se stai ancora studiando per diventare bartender)

1. Allenarti con l’inglese del bar
Hai un colloquio a Londra o Dubai?
Vuoi sembrare super preparato e superare il colloquio senza problemi? Usa l'Ai e chiedile come fare colpo a un colloquio con frasi fatte e che si adattino alla tua storia.
È chiaro che poi una volta che sei entrato, dovrai essere all'altezza, ma intanto avrai un vantaggio competitivo su tutti gli altri candidati al colloquio.
A questo proposito, ti lascio qui il nostro corso International Bartender che ti prepara a lavorare dietro qualsiasi bancone internazionale.
2. Inventare nomi e ricette di cocktail
Hai mai provato a chiedere a ChatGPT una ricetta o un consiglio? E allora perché non provare a chiedergli un una ricetta cocktail?
Prova questo Prompt: “Comportati come una mixologist professionista e dammi un twist sul Negroni con ingredienti locali del Lazio e un nome ispirato a una canzone dei Queen.”
Boom: ti dà 3 idee.
E tu devi solo scegliere...
ATTENZIONE!! Non significa che devi copiarle, ma che puoi usarle come ispirazione per creare qualcosa di tuo, più originale, più personale, più forte. Usa l'ai per fare brainstorming o per prendere l'ispirazione di partenza. La pagina bianca, fa paura a tutti.
3. Creare contenuti social che spaccano
Vuoi iniziare a pubblicare su Instagram o TikTok per farti conoscere nel mondo bar?
L’AI può aiutarti a scrivere le caption, generare idee di post, titoli per reel e anche consigliarti quando pubblicare e darti la bio perfetta.
Così puoi avere un’immagine da professionista anche se non hai ancora lavorato nel bar dei tuoi sogni, certo, l'ai non basta: devi capire qual è il tuo target, che tono usar, fare il piano editoriale e avere chiaro il settore in cui vuoi operare.
Ma a che serve a un bartender, usare i social? Per creare collab, ottenere visibilità nel settore e quindi contratti, diventare un brand ambassador. E c'è solo una persona che può insegnarti a farlo con strategia e ambizione, il nostro Daniel de Vincenzo e il suo corso: Social media Bartender, fatto in collaborazione con la MIXOLOGY Academy.
4. Scrivere un CV da urlo
Se non sai come iniziare o come valorizzarti, l’AI può aiutarti anche a scrivere un curriculum chiaro, sintetico e con il tono giusto.
Può anche tradurlo in inglese se stai puntando a una stagione all’estero.
L'importante è dargli tutte le indicazioni chiare e precise.
5. Simulare colloqui di lavoro
Se ti manca un po’ di sicurezza, puoi simulare un colloquio con l’AI, farle fare l’intervistatore e rispondere come se fossi in un vero appuntamento con il responsabile di un resort.
È un trucco potentissimo per arrivare più pronto e sicuro.
E quindi… da dove si comincia?
Da qui: smetti di vedere l’AI come qualcosa che riguarda solo altre professioni.
Se impari a usarla da bartender, diventa il tuo secondo cervello:
non ti sostituisce, ti potenzia.
Alla MIXOLOGY Academy, in alcuni percorsi (come Social Media bartender), iniziamo a parlare anche di AI, tecnologia e strumenti digitali che ogni bartender del futuro dovrebbe conoscere.
Perché chi arriva prima, fa strada prima.
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