Guida per Barman sul Lavoro all’Estero

Guida per Barman sul lavoro all'estero

Guida per Barman sul Lavoro all’Estero

Quella di lavorare all’estero è una scelta sempre più comune al giorno d’oggi, soprattutto tra i giovani, e se sei capitato su questa pagina probabilmente anche tu stai valutando questa opzione.

Andare a vivere all’estero è un’opzione molto allettante soprattutto per chi è molto determinato a trovare la propria strada e a realizzare i suoi sogni molto più velocemente e con molte più opportunità di quelle che offre il nostro paese.

La prima cosa che devi sapere è che fare un esperienza di lavoro all’estero è sempre una buona idea.

A prescindere dalle motivazioni, vivere e lavorare all’estero – anche solo per un breve periodo – è sicuramente una grandissima opportunità di crescita personale e professionale e allo stesso tempo è anche una spinta concreta alla tua carriera.

Cambiare aria per un po’ ti dà una visione totalmente diversa sul mondo perché – parliamoci chiaro – l’Italia è un paese bellissimo, ma oltre a non offrire chissà quante opportunità di carriera, siamo anche una popolazione con una mentalità che tende al “fregare” perennemente il prossimo per farsi strada.

E il bello di uscire dalla tua comfort zone per scoprire com’è il mondo là fuori, è che aprirai gli occhi e capirai che all’estero sono competenze e professionalità a farti crescere professionalmente.

In Italia negli ultimi anni ne è successa una più del diavolo e questo ha contribuito ad incrementare la fuga degli italiani all’estero.

Anche il terribile biennio 2020-21 ha avuto il suo peso in questo processo, e in effetti è proprio in quel periodo nero che è nata questa guida, perché ogni volta che chiedevo a qualcuno come andavano le cose la risposta era sempre:

 

Insomma, Ilias, potrebbe andare meglio. Questa situazione ormai ci sta stancando e non vedo l’ora che si torni alla normalità

 

E proprio per aiutare le persone a ritrovare quella normalità, ho iniziato, settimana dopo settimana a rintracciare quei paesi in cui si poteva andare a vivere senza problemi, ma soprattutto in cui si poteva lavorare e crescere professionalmente (dietro al bancone bar).

Ma restrizioni sanitarie/politiche a parte, c’è da dire che per un bartender all’estero spesso ci sono molte più opportunità che in Italia, e te lo dice uno che ha iniziato la sua carriera in Inghilterra ed oggi vive in Centro America.

Mi riferisco agli stipendi medi, alla minor burocrazia, alla meritocrazia, alla facilità con cui puoi fare carriera in aziende più strutturate e prolifiche rispetto al “localino medio” all’italiana…

Qui fuori le cose funzionano meglio

Per carità, anche in Italia ci sono tantissimi casi di eccellenza, locali in cui sarebbe un onore lavorare e fare carriera, ma in percentuale, rispetto a quello che succede fuori dal nostro paese, devo ammettere che ci sono meno opportunità di alto livello per un giovane bartender.

Non voglio limitarmi a dare consigli e a dirti quanto è facile andare a vivere all’estero, Voglio darti un aiuto concreto e dimostrarti che non sto parlando a vanvera.

Quando ho iniziato a viaggiare e a vivere all’estero, mi sarebbe piaciuto avere qualcuno pronto ad aiutarmi e a darmi indicazioni su quale paese scegliere e sulla burocrazia necessaria per entrare e lavorare.

Invece, puntualmente, mi sono ritrovato ad andare alla cieca e a trovare le informazioni di qua e di là, perdendo tempo a scervellarmi tra notizie contraddittorie e persone che mi davano consigli sbagliati.

Ecco perché ho deciso di preparare per te una Guida con la lista dei paesi in cui puoi lavorare e costruirti una carriera brillante nel settore bar.

Anche perché tu magari pensi che sia difficile e complicatissimo, ma rimarrai sconvolto da quanto certi stati lavorino strategicamente per favorire l’immigrazione e l’integrazione degli stranieri.

Ci sono paesi che hanno bisogno di forza lavoro e fanno in modo di facilitare l’ingresso agli stranieri per far crescere l’economia nazionale.

In alcuni posti non faresti in tempo ad entrare e disfare le valigie che già ti offrirebbero un lavoro come bartender, bar manager, bar back, menu strategist  ecc… Anche perché diciamocelo, noi italiani sappiamo il fatto nostro, non siamo solo pizza e mandolino!

L’unica cosa che devi fare prima di partire per una qualsiasi nazione all’estero è imparare le basi della lingua, inglese in primis, giusto per la sopravvivenza: poi, una volta arrivato lì, farai in tempo a migliorarla con la pratica quotidiana che sarai costretto a fare sul posto, visto che ti ritroverai circondato da persone che non parleranno la tua lingua. E soprattutto, prima di salire su quell’aereo è fondamentale che ti formi per essere un vero professionista.

Fatto questo, scegli il paese in cui vuoi andare, puoi aiutarti con questa lista qui sotto, e trova il lavoro dei tuoi sogni sul nostro portale gratuito, Bartender JOB, dove ci sono offerte di lavoro anche nei paesi in cui ti sto consigliando di andare!

Guida per Barman e Barlady sul Lavoro all’Estero

Clicca su ogni singolo Stato per scoprire tutte le informazioni su come poterci andare a lavorare e altre curiosità che ti aiuteranno a scegliere la meta più adatta a te!

Nota Bene: Tieni presente che gli aggiornamenti rispetto ad eventuali restrizioni per ogni Stato vengono fatti mensilmente e che, di conseguenza, potrebbe passare qualche giorno prima di vedere online le ultimissime novità.

Potrebbero tornarti utili

Guide BONUS

Come vedrai scorrendo in basso, oltre alla Guida principale sul Lavoro all’Estero troverai anche:

    1. una mini-guida che ti aiuterà a trovare un alloggio all’estero a distanza (direttamente dall’Italia) o sul posto, sfruttando quelle che sono state le esperienze mie e di tutti quei nostri allievi che tutt’oggi lavorano fuori dall’Italia come barman;

    1. una serie di “trucchi” che possono aiutarti a raggiungere velocemente un livello di lingua sufficiente per vivere e soprattutto lavorare all’estero come barman. E’ chiaro che sfruttando queste tecniche non imparerai il cinese (o quello che ti pare a te) in poche settimane, ma a seconda del livello a cui ti trovi nella lingua di tuo interesse, troverai dei suggerimenti che ho potuto sperimentare sulla mia stessa pelle sia per mantenermi allenato sull’inglese, che per apprendere da zero lo spagnolo, la lingua ufficiale del paese in cui vivo adesso.

    1. una guida su come affrontare – e superare – un colloquio di lavoro, negoziando lo stipendio più giusto e facendo buona impressione sul capo. Questi consigli valgono anche per un qualsiasi colloquio in Italia, ma ho inserito la guida qui in modo che tu sia preparatissimo per la tua avventura all’estero.

    1. Una “costola” sul lavoro del barman in crociera, un’opportunità per girare molti dei paesi di cui abbiamo parlato in questa guida, ma a bordo di una nave (preferibilmente di lusso) di 6 mesi in 6 mesi.

Adesso punta il dito sul mappamondo e dài inizio a quella che potrebbe essere la più grande avventura della tua vita, che sia di 6 mesi, 1 anno o magari molto di più!

HAI BISOGNO DI AIUTO?

Se vuoi avere maggiori informazioni, prenota un appuntamento con una nostra Tutor per farle tutte le domande che desideri (e compilando il modulo di contatto riceverai come piccolo omaggio la nostra Guida Definitiva sul Lavoro, la Carriera e la Formazione del Bartender, oltre al Report con le Storie di Successo dei nostri allievi).

“Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.”

Ilias Contreas

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