Lavorare in Irlanda come Barman

Non sempre serve spostarsi dall'altra parte del globo per vivere la magia di un'esperienza totalmente differente. Qui in Europa ci sono luoghi capaci di regalare vere e proprie avventure. E non solamente dal punto di vista lavorativo.

Questa settimana ti parlerò di un'isola carica di fascino, che molti hanno descritto e raccontato come un luogo circondato da un'aura fiabesca.  

Il paese di San Patrizio, del trifoglio, della fate e della birra Guinness... hai già capito a chi mi riferisco?

Proprio così, oggi parliamo dell'Irlanda, uno di quei paesi che entra nell'immaginario collettivo con i suoi prati verdi, scogliere impervie e suggestive, castelli arroccati, ma anche pub e fiumi di birra.

E possiamo dimenticarci del Whiskey irlandese? Certo che no!

Essendo tu un bartender (o aspirante tale), ti starà sicuramente a cuore uno dei distillati più importanti al mondo. E mi piacerebbe iniziare questa guida proprio così, perché l'isola verde è bagnata dall'Oceano... ma anche da un mare di whiskey!

La guerra tra whiskey irlandese e whisky scozzese risale alla notte dei tempi. E proprio perché gli irlandesi tengono così tanto al loro caro distillato esistono due denominazioni diverse: whiskey per quello irlandese e whisky per quello scozzese.

Gli estimatori dell’Irish Whiskey ritengono che quello che fanno gli scozzesi, paragonato ai Jameson o Bushmills irlandesi – che sicuramente conosci se hai seguito il nostro corso di Merceologia dei distillati – sia una schifezza! Il whiskey irlandese è considerato più delicato, più fruttato, più equilibrato.

Una cosa è certa, in ogni caso: l'Irlanda produce una miriade di whiskey deliziosi, quindi se come me sei un amante dei cocktail a base whiskey e soprattutto dell’Old Fashioned, l’Irlanda è il posto giusto per te!

Una cosa che forse non sai, è che è anche un paese estremamente accogliente dove ci si diverte e dove nessuno rifiuterebbe mai di seguirti al pub per bere.

Si tratta di una nazione con una grandissima identità culturale e gli irlandesi sono un popolo tenace e fiero, nel senso più bello del termine.

Oggi si guarda a quella piccola isoletta del nord Europa come a una delle economie più floride del continente, nonostante la tremenda crisi che l'ha investita nel 2008 e dopo la quale molti la davano per spacciata.

Grazie a un'intelligente politica di investimenti accompagnata da tagli alle tasse e alla spesa pubblica fatti in maniera molto attenta, l'economia interna ha subito un'impennata incredibile e si è rimessa in sesto. Anche per questo è diventata meta di tanti italiani che decidono di lasciare la loro casa per un'esperienza all'estero, ma un'altra ragione è che l'Irlanda offre notevoli opportunità lavorative e anche di crescita, che non sono facili da trovare altrove.

Il lavoro si trova molto facilmente, soprattutto se sei in possesso di attestati o specializzazioni particolari. Con un attestato da Global Bartender, non solo troverai molto più facilmente lavoro, ma avrai la strada spianata per una carriera brillante..!

In Irlanda, per uno straniero, è meno difficile integrarsi rispetto ad altri paesi. Gli irlandesi sono, fra i popoli nordici, quelli più simili a noi e non c’è quell'ostica barriera linguistica a dividerci, come succede con le altre lingue nord europee come il danese, il norvegese o l'olandese. In Irlanda si parla l' inglese, anche se è ancora abbastanza conosciuto anche il Gaelico - che ancora appare nei cartelli stradali - una delle uniche lingue celtiche sopravvissute fino ai giorni nostri.

Le persone (eccezioni a parte) non sono arroganti e non hanno quel senso di superiorità spudorato come, ad esempio, gli inglesi o i tedeschi. Gli irlandesi sono aperti, genuini e ben disposti verso i "nuovi arrivati", ecco perché ti sentirai un po' a casa e non soffrirai troppo le diversità culturali.

L'Irlanda è un luogo molto tranquillo dove lo stile di vita è estremamente rilassato, quindi se quella che cerchi è un po' di vita e di frenesia, sicuramente dovrai scegliere una città tra Dublino, Belfast, Cork o Glaway. Nel resto del paese ci sarà ben poco da fare oltre a entrare in un pub a bere. Il che dimostra, però, che potenzialmente tutto lo stato è papabile per te per cercare lavoro! :)

Uno dei pochissimi lati negativi riguarda il trasporto pubblico che è caro, inefficiente e poco puntuale. Anche se, ripensando alla cara vecchia Atac di Roma - che se hai fatto l'Accademia a via Ostiense conoscerai bene - nemmeno ti accorgerai di questa "pecca".

In compenso in Irlanda la burocrazia è snella e gran parte delle pratiche vengono fatte online. Il sistema sanitario è misto pubblico-privato per permettere, sotto una certa soglia di reddito, di usufruirne gratuitamente.

Mentre per chi supera la soglia di reddito (la maggior parte della popolazione) basta pagare un ticket che però non è eccessivo.

Il problema, in generale, è che le liste di attesa sono molto lunghe e gli ospedali sono spesso carenti in personale. Per cui è meglio che tu ti faccia la tua assicurazione privata, in modo che ti rimborsino le spese e che i tempi di attesa non siano biblici per qualsiasi necessità. Oserei dire, soprattutto di questi tempi!

Un fattore da non sottovalutare è il carovita: rispetto all'Italia infatti, il costo della spesa al supermercato, gli affitti, l'intrattenimento e i trasporti sono molto più alti. Ma anche il tuo stipendio sarà molto più alto rispetto a quello che guadagneresti in Italia, e quindi potrai tranquillamente permetterti di pagare tutto quello che ti serve e metterti da parte un bel gruzzoletto ogni mese!

Ti lascio qui un video che potrebbe farti innamorare perdutamente di questo luogo fatato, spingendoti a pensare seriamente di sceglierlo come prossima meta per la tua prossima (o prima) avventura fuori dall'Italia.

Forse a questo punto te lo stai chiedendo...

Che cosa serve per trasferirsi?

Partiamo col dire che l'Irlanda non fa parte dell'area Schengen, ma è comunque membro dell'Unione Europea e per questo, per entrare nel paese dall'Italia, basta un documento di identità.

Se poi decidi di rimanerci, avrai bisogno di richiedere il PPS, acronimo di Personal Pubblic Service Number, l'equivalente del nostro codice fiscale che è indispensabile per lavorare, accedere alla sanità pubblica e aprire un conto corrente.

Per ottenerlo dovrai prendere un appuntamento su questo sito e presentarti con una prova di domiciliazione che può essere una tra queste:

1. L'apertura di un conto corrente
2. Il contratto d'affitto
3. Una bolletta a tuo nome
4. Una bolletta della persona che ti sta ospitando accompagnata da una nota scritta
5. Una lettera firmata del gestore dell'ostello in cui ti trovi

E a proposito del domicilio, trovare casa in Irlanda non sarà semplicissimo perché la bolla immobiliare rende un po' scarsa l'offerta. I prezzi delle stanze a Dublino superano i 700 euro e preparati a doverti adattare scegliendo una soluzione un po' lontana dal centro; trovare casa a Cork e Belfast è un po' più semplice e anche i costi sono più abbordabili. Ti lascio qui la nostra guida con tutti i consigli utili per trovare casa all'estero. ;)

Quando ti metterai alla ricerca del lavoro dovrai fare grandissima attenzione al curriculum, gli irlandesi ci tengono molto, e dovrai essere bravo a mettere in evidenza le tue skills e i tuoi punti di forza.

Al tuo prossimo datore di lavoro interesserà sapere in cosa sei forte e quali attestati hai che lo dimostrano. Ti lascio qui la guida su come superare un colloquio in 5 passi e il video su come scrivere un ottimo Curriculum.

Quando sarai alla ricerca, non dimenticarti che puoi sempre fare affidamento e riferimento alla nostra agenzia interna Bartender JOB per trovare lavoro in Irlanda, o nel resto del mondo.

E se sei tra i pochi sfortunati che non trovano lavoro, CREALO.

In Irlanda ci sono de sistemi fiscali molto agevolati che hanno attirato diversi imprenditori negli ultimi anni. Quindi, perché diventare un dipendente quando puoi avviare la tua impresa personale?

Magari aprire il tuo locale, o lavorare come free lance, creare la tua lista e diventare un Barman PR, il che ti permetterebbe di guadagnare in due o tre sere al mese l'equivalente di quello che paghi per l'affitto.

Credimi fare un'esperienza all'estero è una cosa che cambia la vita e io ti consiglio spassionatamente di approfittarne e di andare a cercare la tua strada o anche solo di scegliere una meta dove passare un po' di tempo.

Partire magari ti spaventa, lo capisco perché è l’effetto che fa ogni cambiamento, piccolo o grande che sia, ma è una scelta coraggiosa che ti ripagherà in futuro. Te lo dice uno che deve TUTTO ad una vacanza-lavoro nel Regno Unito e che oggi vive stabilmente all’estero.

Una volta rientrato in Italia, se deciderai di farlo, vanterai un Curriculum invidiabile che ti farà avere una marcia in più rispetto a tutti quelli che non avranno avuto il tuo stesso coraggio di cogliere quest’occasione e che si mangeranno le mani! Non vorrai mica fare parte di quest’ultima categoria, non è vero?!?!

E se proprio non mi credi, allora prova ad ascoltare le parole di questi nostri ragazzi che hanno vissuto e lavorato in Irlanda.

Il primo è Gabriele Dejoma, che è stato assunto in un Hotel a 5 stelle (con ristorante da 1 stella Michelin) a Kilkenny mentre stava ancora frequentando un corso professionale alla MIXOLOGY Academy.

Qui sotto, invece, trovi l'intervista in cui Riccardo Randi racconta della sua esperienza di lavoro in Irlanda e del suo rientro in Italia come responsabile bar presso il locale di Carlo Cracco (sì, QUEL Cracco) nella Galleria del Duomo di Milano.

Crescere a aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas

Cofondatore di MIXOLOGY Academy

PS. Se pensi che l’Irlanda non sia il posto più adatto a te in questo momento, allora dai un’occhiata agli altri paesi presenti nella nostra Guida Interattiva sul Lavoro per Barman all’estero