Lavorare in Lussemburgo come Barman

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Vivere e lavorare in Lussemburgo

Lavorare in Lussemburgo come Barman

Le dimensioni non sempre contano. Almeno nella geopolitica. Oggi infatti parliamo di un paese piccolissimo, 2500 km quadrati, come Venezia per intenderci. Certo non si trova nella top 10 delle nazioni più piccole al mondo, ma è uno di quei paesi che si cerca con la lente d'ingrandimento sul mappamondo.

Nonostante le sue piccole dimensioni però il Lussemburgo è un importantissimo snodo finanziario, sede di numerose istituzioni ed è considerato uno dei posti migliori in cui vivere in assoluto!

Essere il secondo stato per PIL pro capite al mondo aiuta, ma contribuiscono anche una storia antichissima e orgogliosa, oltre all'efficienza e una pulizia che fanno invidia ai cugini del nord Europa.

Ti sarà capitato di sentire al Tg o di leggere che il settore più sviluppato è quello bancario, infatti molte compagnie internazionali spostano i loro uffici proprio qui per gli innumerevoli vantaggi fiscali.

I pregi di questo piccolo grande stato non finiscono qui. Come abbiamo detto è uno dei paesi più ricchi al mondo, ma è anche uno tra i più sicuri grazie a una criminalità quasi inesistente.

Insomma, si tratta di una meta decisamente allettante in cui espatriare. Per un breve o lungo periodo, ti assicurerà una qualità della vita molto alta, la certezza di trovare facilmente un'occupazione con un ottimo guadagno e un buon equilibrio tra vita lavorativa e privata.

Facendo ricerca per te su vari forum e gruppi, ho letto una frase fantastica che ti fa capire benissimo il tipo di approccio di questa nazione.

In Lussemburgo è più facile fare soldi che rubarne.

Questo spiega sicuramente il tasso di criminalità così basso, non trovi? :)

Un'altra buona notizia è che il Lussemburgo è uno stato multiculturale: su 600mila abitanti (sì, pochissimi) il 46% sono stranieri. Per te sarà velocissimo integrarti ed essere ben accettato!

La maggioranza proviene dal Portogallo, gli altri sono di origine francese e italiana, quindi sono certo che non ti sentirai solo, anche le rare volte che ti mancherà l'Italia!

Secondo uno degli ultimi calcoli, pare che gli italiani residenti in questa nazione siano addirittura 30mila.

Dalla capitale e i suoi dintorni, fino alle Ardenne a nord, il Lussemburgo presenta una miriade di paesaggi diversi e suggestivi da conoscere e scoprire, camminando nella natura e nella storia.

lavorare e vivere in Lussemburgo

Si passa da foreste e paesaggi mozzafiato alla tipica bellezza nordica delle città. Sembra di vivere in una fiaba o in the Witcher: fiumi e laghi cristallini in cui fare il bagno o pescare, colline scoscese ricoperte di aceri, antichi castelli immersi in foreste di felci. Il Lussemburgo è un paese da scoprire e, secondo quanto dicono gli abitanti, si può fare anche a piedi.

Ti starai chiedendo come essere immediatamente catapultati in questo sogno.

In città, la prima cosa da fare sarà trovare un alloggio in cui vivere, e visto che poi dovrai anche cercare lavoro, il mio consiglio è di scegliere tra i quartieri più movimentati, in modo da essere a due passi dal locale o dall'hotel che ti assumerà.

Le zone più vivaci del Lussemburgo sono il distretto della stazione, Clausen e il Grund, che guarda caso sono anche quelli più pieni di locali.

Qui ti lascio l'articolo su come cercare casa all'estero, - piccolo spoiler - nel caso del Lussemburgo, preparati ad affitti abbastanza alti visto che la media è di 1500 euro, ma una volta trovato lavoro potrai sostenere la spesa senza problemi.

La sanità in Lussemburgo è gratuita, viene pagata tramite le ritenute effettuate mensilmente sulla busta paga.

Le prestazione vanno però pagate in anticipo da parte dell’utente che poi richiederà il rimborso alla Cassa Nazionale Sanitaria (CNS). Molti sottoscrivono un'assicurazione, che spesso viene pagata dal datore di lavoro.

E parlando di lavoro, sappi che le opportunità non mancano, ma sono inferiori rispetto a qualche anno fa a causa della grande mole di immigrati che stanno arrivando in questo paese da tutte le parti del mondo.

Gli stipendi, come ti ho detto, sono molto elevati, pensa che il salario minimo fissato per legge è superiore ai 2.000 € al mese (il MINIMO!).

Vista la grande competizione che si sta scatenando, per accedere a molti impieghi vengono richiesti sempre più spesso requisiti specifici, come la conoscenza della lingua inglese (qui ti lascio il link alla community di Shake your English) e magari un po' di francese. Un attestato prestigioso da bartender ti farebbe evitare gavetta e accorcerebbe i tempi per raggiungere i posti più ambiti. Ecco perché consiglio caldamente di partire solo dopo aver terminato i percorsi di formazione più completi come il Global Bartender.

Una volta arrivato, dovrai andare al Centro per l’Impiego del Granducato, l’ADEM (Agence pour le Développement de l’Emploi) che ti fornisce assistenza nella ricerca di un'occupazione. L’ADEM gestisce anche gli aiuti sociali statali a cui si ha diritto in caso di perdita del lavoro.

Un’altra importante risorsa nella ricerca del lavoro in Lussemburgo sono le agenzie istituzionali europee (EPSOEURAXESS ed EURES), le agenzie interinali, le società di headhunting e recruitment, i siti web di offerta lavoro e le pagine dedicate agli annunci di lavoro presenti sui principali quotidiani.

Lo stipendio di un bartender in Lussemburgo va da un minimo di 2100 euro a un massimo di 2800 (con attestati professionalizzanti). Ai lussemburghesi non importa che tu abbia esperienza o no, l'importante è che tu possa dimostrare le tue capacità e le tue competenze.

E a livello burocratico?

La normativa lussemburghese prevede che quando ci si stabilisce nel Granducato si debba dichiarare l’indirizzo di residenza presso l’ufficio della popolazione dell’amministrazione comunale dove si vive. Per soggiorni inferiori ai tre mesi non è necessario procedere alla registrazione, mentre per i soggiorni di durata superiore si deve presentare presso il comune lussemburghese di residenza una "déclaration d’arrivée" e ottenere così una "attestation d’enregistrement".

E ora ti lascio sognare un po' ad occhi aperti con questo video panoramico del Lussemburgo!

COSA E' CAMBIATO CON IL COVID?

Dal 1 giugno 2022non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero.

A seguito degli ultimi sviluppi normativi - in particolare dall'11 marzo 2022 - il Governo lussemburghese ha allentato considerevolmente le misure di contenimento in atto nel Paese, rimuovendo in generale sia l'obbligo del "Green Pass" nella vita lavorativa e sociale (bar e ristoranti, luoghi della cultura e dello sport, supermercati, uffici e altri contesti), sia l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto e negli spazi chiusi (ad eccezione di ospedali, strutture di cura e case di riposo).

Ovviamente, se pensi che il Lussemburgo non sia il posto più adatto a te in questo momento, allora dai un’occhiata agli altri paesi presenti nella nostra Guida Interattiva sul Lavoro per Barman all’estero.

Crescere a aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas

Cofondatore di MIXOLOGY Academy


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